
Grazie all’impegno di Bologna Servizi Cimiteriali, ha preso il via il nuovo servizio di book-crossing che contribuirà a fare sempre di più della Certosa luogo di memoria e spazio di vita.
Un nuovo servizio per la comunità
Pensato per tutte le persone che frequentano o visitano il museo a cielo aperto della città, dal 2021 patrimonio Unesco per i suoi portici, il progetto promosso da Bologna Servizi Cimiteriali ha come obiettivo quello di dare una seconda vita ai libri e, perché no, favorire la “rinascita” degli stessi, condividendo e ricordando emozioni, sensazioni e pensieri legati a chi non c’è più.
«Grazie a questa iniziativa speriamo di fare spazio a momenti di incontro e di dialogo attraverso i libri e i loro innumerevoli percorsi. Il nostro obiettivo è incoraggiare lo scorrere di pensieri e suggestioni, assecondando la forza viva di ciò che è stato e siamo stati – ha commentato Simone Spataro, presidente di Bologna Servizi Cimiteriali – Con il book-crossing possiamo innescare la partecipazione attiva della cittadinanza, rafforzando il senso di appartenenza alla comunità, favorendo la conoscenza e l’ascolto reciproco, facendo di un luogo fisico come la Certosa un rinnovato crocevia di ricordi e connessioni sociali. Lo scambio di libri è un gesto semplice ma potente, che incoraggia la lettura e la condivisione di storie e di memorie.»
Book-crossing in Certosa: come partecipaare
Tutti coloro che lo desiderino sono invitati a regalare un libro e a posizionarlo nella libreria collocata nella sala ristoro della Certosa, di fronte agli uffici dell’accoglienza (ingresso di viale della Certosa 18).
L'idea di base è che il libro donato possa essere sfogliato e letto da altri, adulti e bambini, contribuendo a rendere la Certosa non solo luogo di riposo e di ricordo, ma ambiente da vivere per favorire arricchimento e crescita culturale.
Una prima selezione di testi è stata messa a disposizione da Bologna Servizi Cimiteriali e, grazie al contributo di tutti, saranno sicuramente numerosi i volumi che animeranno la nuova “biblioteca in divenire” della Certosa.